Un viaggio interrotto bruscamente e poco fortunato questa volta. Me ne torno a casa un po' acciaccato e con del tempo da riorganizzare in funzione del pollice operato d'urgenza in Slovenia ...
Mi dispiace non poter aver concluso il viaggio in Slovenia seguendo tutte le tappe programmate con Myriam, sono un po' amareggiato, ma tanto tornerò la prossima primavera.. a ripercorrere le tappe che mi sono state negate! Anche perchè sarebbe stata la parte più importante e ricca del viaggio.

E' stato tutto un po' strano, affrontare una situazione di difficoltà lontano da tutto, senza sapere bene dove e come farsi recuperare dall'ambulanza e gestire l'accaduto nonostante le preoccupazioni.

Ho trovato accoglienza, supporto, comprensione e professionalità in ogni persona che mi ha seguito nell'ospedale di Jesenice, nell'arco di 24h ero già operato ed autonomo, tutti sempre presenti e premurosi nello spiegarmi la situazione e l'iter più volte. 

"ciò che non uccide, rende più forte" , sicuramente un'esperienza che mi farà crescere e che non dovrò dimenticare
 
 
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